Lunedì 12 Dicembre 2022 – ore 20.30 – Auditorium Aldo Moro – Saronno
Il 16 settembre scorso la 22enne Mahsa Amini, tre giorni dopo essere stata arrestata a Teheran dalla “polizia morale” per avere indossato l’hijab in modo scorretto, è morta in carcere a seguito delle violenze subite. Da allora è esplosa in tutto l’Iran una rivolta, che via via si è estesa e consolidata, presentando – secondo numerosi osservatori – i caratteri di una incipiente rivoluzione.
I governi occidentali hanno mostrato finora poco interesse per una vicenda che invece meriterebbe ben altra attenzione, se non altro per l’importanza che questo Paese ha a livello geopolitico, sullo scacchiere mediorientale, e non solo. Una svolta politica in Iran avrebbe infatti conseguenze di grande rilevanza sugli equilibri internazionali.
Perché questo sostanziale silenzio sulle lotte delle donne (e ora anche degli uomini) di questo Paese?
Da che cosa è motivata la “prudenza” dell’Europa e delle altre potenze mondiali?
Da due mesi ormai, anche in Italia i giovani iraniani si stanno mobilitando con continuità e determinazione per sensibilizzare l’opinione pubblica ed i governi sulle motivazioni e gli obiettivi di questa lotta.
Per parte nostra vorremmo portare un piccolo ma doveroso contributo ad una maggiore e corretta informazione su quanto sta succedendo in Iran.
A questo scopo abbiamo voluto organizzare come Rete Rosa e Isola che non c’è una serata di sostegno alla lotta delle donne e degli uomini iraniani.
Interverranno Azade Soleimani e Sara Shams, rappresentanti di “Together for Iran” in Italia e Parviz Shams, un iraniano nostro concittadino.
Sarà presentato un filmato che documenta le manifestazioni di rivolta al regime, in corso da mesi in Iran.
Nel corso della serata la sezione saronnese di Amnesty International presenterà un rapporto sulla situazione dei diritti umani in quel Paese.
Rete Rosa odv e Isola che non c’è aps